Serrara: Livio Iacono il barcadero che illumina sant'Angelo Stampa
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SerraraNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 07 Luglio 2009 13:04

Serrara: Livio Iacono il barcadero che illumina sant'Angelo

Come nel proprio piccolo si riesce a contribuire a mantenere in lato il prodotto turistico isolano.
Gentilezza e look d’altri tempi la sua principale caratteristica che lo differenziano dagli altri.
Sei o sette pazzi scatenati riescono a staccarmi dal mio scoglio e mi convincono a passare una giornata diversa, invitandomi trascorrerla lontano dalla mia Forio. Appuntamento giù alla Lucciola, con il più casinista della compagnia Pippo, più noto come zio Pippo, che mi fa fare una lavataccia per nulla perché la partenza prima per le nove e trenta in barca si trasforma, viene posticipata alle 11.30 e non più in barca ma con un pulmino sgangherato.

Prendiamo posto in 5 perché si aggregano Kakà, Enzo Biancaneve e il giovanissimo Luca. Alla guida si porta Kakà e subito la prima preoccupazione mi assale. Senza intoppi raggiungiamo il parcheggio di sant’Angelo dove lasciamo il pulmino e a piedi ci avviamo verso il porticciolo da dove con i classici taxi del mare dovremmo raggiungere la zona delle fumarole. Ci mettiamo tranquilli in attesa in fila del nostro turno e barcadero. In breve ci imbarchiamo e la mia attenzione viene attratta dal personaggio in foto a lato che mi colpisce non solo per l’aspetto ma per quello che riesce a trasmetterci: tanta serenità e tranquillità per la giornata che ci accingiamo a trascorrere. Insieme a noi si imbarcano altri clienti che chiedono di essere accompagnati sulle barche ormeggiate al largo cosa che facciamo ben volentieri con il barcadero, il mitico Livio Iacono, che disponibilissimo effettua il suo lavoro con molta professionalità, ma soprattutto con tanta amorosa ospitalità nei confronti dei turisti non solo, ma anche della banda di spensierati isolani che scendono sulla spiaggia delle Fumarole salutandolo con molto affetto. Ecco ,Livio Iacono sarà per me il barcadero di sant’Angelo che svolge il suo lavoro con tanta dignità e soprattutto, tanta vecchia isolanità che molti hanno purtroppo dimenticato. La giornata iniziata molto bene ha portato anche una triste esperienza che racconterò in altra occasione perché certi personaggi che vivono di turismo dovrebbero essere presi a calci e mandati lontani dall’isola. Nonostante questi signori la giornata passata in modo splendido sia per la purezza del mare che per la pazzesca compagnia degli altri amici che ci hanno raggiunto indovinate come: “correndo” sotto il sole di Luglio da Forio, fino a sant’Angelo attraversando tutta la spiaggia dei Maronti, trascinati dall’insuperabile trascinatore Giovanni Sasso, Antonio Russo e Enzo Economico che insieme ad Emanuel Colella hanno completato la compagnia. Lo scopo della riunione estiva lo diremo in una prossima puntata di questa pazza estate. Per il momento buone vacanze a tutti voi e pensate solo a divertirvi se potete.

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:26