Lacco Ameno: Salta il pavimento sloggiata una sala operatoria Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
LaccoNews - Sanità
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 26 Febbraio 2007 22:50

Lacco Ameno: Salta il pavimento sloggiata una sala operatoria

Clamoroso al Rizzoli chiusa la sala Parto per far posto ad una sala operatoria. La seconda non è che si trova in condizioni migliori. Non è passato nemmeno un anno e mezzo e i lavori di rifacimento, costati qualche milioncino di euro, mostrano tutta la loro inadeguatezza. Dopo i pavimenti saltati nel reparto di medicina, nelle stanze dei reparti e nei corridoi, ad essere interessati degli stessi problemi strutturali sono le due sale operatorie che presentano addirittura avallamenti mal celati dalla copertura dello strato di linoleum.

La direttrice Minicucci non ha trovato di meglio che spostare una delle due camere operatorie nell’attuale sala parto e spostare la sala parto in una stanza del reparto togliendo così di fatto tre posti letto. Ha risolto così anche un altro annoso problema, non risolto fino adesso e che dimostra come sia stati concepiti e eseguiti mali i lavori di ristrutturazione della struttura sanitaria più importante della nostra isola, quello della mancanza dei servizi igienici nella sala parto. In questo modo quei “fetenti” degli operatori sanitari di quel reparto la smettono di dare fastidio pretendendo un servizio igienico tutto per loro, avrà pensato la nostra intrepida direttrice sanitaria.
Dei lavori di ristrutturazione fatti malissimo abbiamo riempito pagine e pagine di questo quotidiano, non ci risulta che ci sia stato nessun intervento da parte sia dei sindaci isolani, troppo impegnati a perorare solo cause di sistemazione dei loro familiari e protetti; sia da parte del personale e loro rappresentanti sindacali; sia dagli organi giudiziari, che non sono ancora andati a rendersi conto di come siano stati letteralmente rubate ingenti somme di denaro pubblico in quella falsa ristrutturazione.
L’altro giorno abbiamo letto con piacere che, il brillante maresciallo dei Carabinieri di Forio  Sergio De Luca si è portato sul luogo di un presunto reato ai danni delle casse comunali; saremmo altrettanto felici di sapere che anche qualche altro brillante rappresentante delle forze dell’ordine andasse a mettere naso in questo così palese furto di danaro pubblico che vede un ospedale che sta ricadendo a pezzi dopo nemmeno un paio di anni dal termine dei lavori della sua ristrutturazione.
Intanto l’unico reparto dell’ospedale che funziona a pieno regime perché per nostra fortuna le coppie isolane sono molto fertili si troverà senza nessuna ombra di dubbio notevolmente ridimensionato e a vivere momenti di crisi.
Una crisi che, ripeto, sarebbe più facilmente digeribile se finalmente qualcuno fosse chiamato a pagare per i danni arrecati a tutta la collettività.
Saremmo altrettanto felici di sapere quanto ci è costata la direzione di questi lavori, un costo che rappresenta solo un furto legalizzato per come è stata portata avanti alla luce di questi scandalosi risultati.
Il funzionario regionale Ateniese prima di andare a ricoprire altri incarichi in strutture sanitarie pubbliche più importanti della Regione, farebbe bene a dare a tutti noi le dovute risposte di questi evidenti furti di danaro pubblico, perpetrati anche sotto la sua gestione!!!

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:07