Forio: Sopra a 'munnezza: fetore, infezioni, tumori. Sotto a 'munezza: tanta ricchezza !
Forio allo stremo: usata e consumata. Al collasso. Casta e cortigiani: la politica non puo' essere un.... caularone di consenso ! I compattatori dell’immondizia oramai sono l’area ecologica mobile di Forio. Un territorio reso in toto discarica: i parametri elementari igienico-sanitari nemmeno considerati.
Miasmi,…..arie infette e fetide. Irrespirabili. Esalazioni nocive creano delle serie condizioni di emergenza sanitaria. In primis viene disatteso il diritto alla salute dei cittadini. Addirittura il lavaggio deicompattatori sul P.le Airone con il percolato a terra che si disperde in rivoli: siamo all’assurda normalità. Questa è oggi Citara e il lungomare. Si può autorizzare questo? Può essere oggetto di un atto istituzionale? In Italia come sull’isola ci sono delle evidenze assurde: poi si multano i cittadini se mettono l’immondizia fuori orario. La legalità in Italia deve essere sinonimo di giustizia! Altro che turismo che è solo conseguenza: è il semplice prodotto di una classe dirigente (politica, economica e culturale/ideologica)…E’ un questione di civiltà e di normalità condivise ch ha portato il Paese al collasso! Forio da quasi venti anni vive la tragedia di “monnezzopoli”: tasse altissime per servizi scadenti. Una emergenza cronicizzata che quotidianamente diventa sempre più importante, portando il Comune di Forio letteralmente nel baratro, anche da un punto di vista economico-finanziario. Per troppi anni e da troppi anni, esempio acclarato: lo scandalo Pegaso (..un debito mostruoso che verrà certamente fiscalizzato e probabilmente sull’Imu di dicembre), attraverso le cosiddette società partecipate, così come si sta purtroppo evidenziando in questi giorni, si elude qualsiasi criterio di controllo sulle assunzioni, consulenze, rispetto dei principi di concorrenza e trasparenza etc. Sprechi vari giustificati dalla presentazione di bilanci in forma abbreviata: una italianata eccezionale. Il problema che una pubblica amministrazione, nel caso la spazzatura, dovrebbe essere affrontato secondo i principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’ economicità dell’azione, viene di contro ad essere considerato uno splendido pretesto per fare clientela politica. E’ una criticità cronicizzata come dicevo, che, sommata all’inquinamento, particolarmente marino, del sottosuolo e degli arenili, anch’esso a livello critico, crea serie condizioni di pericolosità igienico-sanitaria. Sono pesantissimi i danni per Forio ed per i foriani, alcuni forse irreparabili. Nel frattempo e da tanto tempo il silenzio della ..”politica del consenso”. Perché se questo è il consenso. Se questo è ciò a cui elezioni dopo elezioni si acconsente, io dissento! Il cittadino non deve perdere la capacità di indignarsi. In generale a Forio è stato eletto il peggior Consiglio Comunale del dopoguerra, tra assessori …fantasma che quando si materializzano fanno peggio che non nell’assenza ma che sperano di usare il titolo come carriera verso il sindacato e consiglieri comunali che entrano e escono dalla maggioranza per il bene …..del paese, pensando di essere il paese forti di un consenso. Oggi sostituito per qlc mese l’Ass. Savio con Iacono, una Giunta senza delega ma non senza corrispettivo: e allora a che, chi o cosa serve? Consiglieri Comunali con delega, laddove di fatto viene snaturata la funzione stessa del Consigliere Comunale: e allora a che, chi o cosa serve? Incompatibilità tra ruoli e funzioni, con Consiglieri Comunali anche assessori, snaturando la funzione del Consiglio Comunale stesso: e allora a che, chi o cosa serve? Italia: mala società= mala economia =mala politica o viceversa. Ritengo che oggi l’opinione pubblica (la maggioranza di persone perbene ridotta all’angolo da una minoranza perbenista, ipocrita, corrotta e … moralista) debba riprendersi il ruolo proprio in una democrazia emancipata: quello di indignarsi contro la violazione al diritto naturale a vivere con dignità. Oggi accettare ancora quella equazione sta portando un… Popolo al collasso sociale, economico, etico e culturale. Eppure se Regine si assume a prescindere, in quanto Sindaco peraltro a fine ultimo mandato, le responsabilità politico/amministrative del degrado di Forio altri addirittura lo appunteranno sul petto nelle prossime elezioni. Assurdo!Dopo 150 anni non è più tollerabile che …“il problema” si mistifichi ancora una volta come ..”la soluzione”.
IL VOLO ASSOCIAZIONE PER LA RINASCIATA DELLA POLITICA ATTIVA
Via C. Lavitrano Tel./fax 081997909 80075 – Forio NA
P.zza SS. Immacolata Tel./fax 0815071117 80075 – Forio NA
Al Comune di Forio P.zza Municipio 80075, Forio - NA
Al Sindaco* Al vice Sindaco Mattera G*. * unici titolati ad oggi ad agire in piena autorità istituzionale (gli Ass.ri sono senza delega)
Ai Consiglieri Comunali
Loro sedi
Forio, 21 settembre 2012 OGGETTO interpellanza gestione servizi nettezza urbana –
IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di promuovere iniziative ed attività a tutela dei cittadini;
premesso che l’intero Comune di Forio versa in condizioni disastrose a tal punto da poter essere indicato quale vero cattivo esempio politico-amministrativo e di sperpero o mal utilizzo del denaro pubblico;
considerato che la gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani da più di 15 anni vive un assurda quanto paradossale fase di emergenza con ricadute gravissime sulla cittadinanza nei termini di un costoso quanto scadente servizio reso, per qualità e quantità; la situazione appare aggravata per l’assenza nel territorio di Forio di un “area ecologica”, autorizzata e a norma, per lo stoccaggio e travaso dei rifiuti, dopo la chiusura, per gravissimi inadempimenti di legge, di sicurezza, ambientale ed igienico – sanitari, dell’ area di Cavallaro, così come anche da sentenza di condanna dell’amministrazione comunale di Forio e della dirigenza della società “Torre Saracena”, ex gestore del servizio già Pegaso S.p.A.; ad oggi le operazioni proprie di un area ecologica, oltre che di travaso e/o stazionamento di compattatori carichi vengono apparentemente e/o di fatto espletate sulla strada ( loc. Chiaia, Via G. Mazzella – loc. Citara), sul porto, in Via Casale (Palazzetto dello Sport) o nei campi sportivi di Forio e Panza, e sempre apparentemente in disattenzioni di qualsivoglia disposizione e/o criterio di sicurezza e tutela igienico-sanitaria seppure lo stesso Ente Comune (?) ha provveduto a fittare spazi nella stessa zona di Cavallaro, dei quali spazi non è dato sapere come e quanto utilizzati e/o utilizzabili;
assunto che l’Ente Comune di fatto appare a serio rischio dissesto economico-finanziario per il buco di bilancio della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: ad oggi è accertato per la sola Pegaso S.p.A un debito pari a 12 milioni di euro. Per la susseguente società Torre Saracena si tratterebbe di altro debito per oltre 2 milioni di euro;
visto l’intero quadro normativo di riferimento;
chiede se l’Ente Comune di Forio abbia autorizzato le operazione di lavaggio dei camion compattatori di immondizia della ditta appaltatrice “EcoEgo” nelle zone di cui in premessa ed in particolare nell’area adiacente già quella utilizzata per lo stazionamento, definito provvisorio seppure annoso: P.le Airone. la convocazione urgente del Consiglio Comunale per stabilire e definire una corretta gestione del problema rifiuti, urgentemente in specie: attuazione di un serio, efficace, efficiente ed economico sistema di raccolta differenziata oltre alla realizzazione di un serio progetto di sviluppo integrato di sistema raccolta e smaltimento rifiuti; deliberazione dei parametri di definizione, di ubicazione e di realizzazione “area/e ecologica”; rimozione dei compattatori dallo stazionamento nel parcheggio antistante il Palazzetto dello Sport in Via Casale per ovvi mortivi di emergenza igienico/sanitario dato e l’alta densità abitativa nelle immediate vicinanze e la frequentazione di bambini e la quantomeno non perfetta manutenzione e/o pulizia dei mezzi che pertanto risultano essere puzzolenti di percolato apparentemente sparso sull’asfalto; di provvedere a notificare e/o sollecitare alla ditta appaltatrice la perfetta manutenzione e pulizia degli automezzi. Si preannunciano find’ora l’esercizio di azioni collettive inibitorie di atti e comportamenti eventualmente lesivi degli interessi e dei diritti dei cittadini, in tutela delle condizioni igienico sanitarie, di impatto e danno ambientale, paesaggistico e urbanistici: principi e parametri imposti ex lege, che devono essere inderogabilmente, sempre e comunque, rispettati.
Il Presidente Ignazio Castagliuolo
|