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CasamicciolaNews - Tempo Libero
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 12 Febbraio 2010 19:18

 

Casamicciola: Beni pagati ma indisponibili

Tragicomiche al Porto di Casamicciola.
La paradossale vicenda del comune che ha pagato i canoni per le concessioni al porto ed ora se le ritrova inutilizzabili causa lavori e dei diportisti che han versato le quote annuali per il posto barca e non possono accedere i pontili causa lavori regionali. Lunedì l’assurdo. Alcuni utenti degli ormeggi galleggianti sono rimasti chiusi all’interno del porto turistico causa ostruzione dei varchi.

“Pagare prima per ormeggiarsi meglio… oltre a tanti altri vantaggi economici”. Questo la sintesi che fa da slogan alla Marina di Casamicciola  ogni qualvolta chiedono all’utenza diportistica di anticipare le somme dell’intero anno per lo stazionamento in porto. La società mandataria, preposta agli incassi derivanti dal fronte diportistico, in rappresentanza dell’amministrazione casamicciolese, questa volta però non aveva fatto i conti, o meglio li aveva fatti male. Infatti la stessa ed i suoi utenti si son trovati ostaggio dei lavori regionali in corso al molo di sovraflutto, al punto di non poter usufruire dei pontili galleggianti, ne accedere alle imbarcazioni che di fatto han già pagato lo stazionamento! Una situazione che ha dell’incredibile, Lunedì, addirittura, i diportisti sono rimasti all’interno del cantiere e per uscire dai pontili galleggianti han dovuto chiamare  qualcuno che potesse intervenire via mare a mezzo gommone. Una situazione incredibile al punto che qualcheduno aveva visto in tanta sollecitudine ed abnegazione, e nella paradossale chiusura dei varchi al porto turistico, l’ingabbiamento all’interno della concessione. È stato una situazione paradossale a cui neppure i protagonisti ed i diretti interessati sembravano poter credere. Un nugolo di polemiche, un vespaio tale da far correre in fretta e furia, giù, dal municipio l’Ing. Grasso, unitamente a Farina: questi ultimi hanno così chiesto l’intervento di Capo Erculanese. Alla fine tutto è bene ciò che finisce, soprattutto finisce bene senza denunce e reclami da parte di chi è stato rimasto chiuso dentro. Ora dovrebbe essere il COMUNE DI CASAMICCIOLA TERME Attraverso i Suoi Tecnici e Professionisti a prestazione a darsi una smossa, visto che ha già pagato i canoni per le banchine. Banchine che sono di sua competenza, pertanto, per almeno due metri dal ciglio del molo e che allo stato è il segmento di darsena a terra oggetto dell’intervento da parte dell’ente appaltante e titolare del porto, ovvero la regione. Ovvero sarebbe bene che il Comune si tutelasse per se e per l’utenza, in relazione ad un bene il cui sfruttamento è stato pagato e che ora diventerà indisponibile a tempo indeterminato. Indeterminata come la data del’ultimazione dei lavori da parte dello stesso ente regionale, che è anche tesoriere dei beni dati in concessione.

Ultimo aggiornamento Domenica 02 Dicembre 2012 18:50