BLOCCATI 87.778,46 € PER PRESUNTE IRREGOLARITÀ NELLE FATTURAZIONI Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 29 Maggio 2006 15:47

L'amministrazione locale si attiva pur di non perdere quanto ottenuto grazie all'approvazione della richiesta di finanziamenti inerenti i fondi Dupim stanziati dalla regione Campania dopo i fatti dello scorso gennaio.

Fatti che a seguito di accurate e dettagliate indagini portò al sequestro di €87.778,46 sul c.c.n.40/1 in data 26.01.2006 presso gli uffici del Comune di Casamicciola Terme. Il “congelamento” dei fondi riguardava la necessità di evitar che venissero liquidate alla società PITOS destinataria, come altre società, nonché ditte esecutrici di lavori pubblici e professionisti incaricati, i fondi di cui trattasi. A quanto pare il decreto di sequestro ex artt.253 e segg., 549 c.p.p. inerente il procedimento penale 21/R/06 presso la Procura di Napoli seguito dal Sostituto Procuratore dott.Clelia Mancuso potrebbe determinare pesanti conseguenze finanziarie anche agli altri soggetti loro malgrado coinvolti nelle vicende giudiziarie. L'ente Locale chiede di poter liquidare, pertanto, i finanziamenti di cui all'oggetto almeno in relazione alle somme stanziate per le aziende e non solo, aventi diritto e inserite nel gettito di danaro erogato dalla Regione Campania. Questo, come dicevamo, temendo il palesarsi del fondato rischio di perdere quanto ottenuto con la revoca dell'intero pacchetto finanziato. Dunque sarebbe per questo che Gli amministratori locali si sono attivati immediatamente pur di non perdere quanto ottenuto. Allo scopo è stato richiesto alle autorità competenti ed agli organi di Polizia Giudiziaria, rispettivamente, Regione e Guardia di Finanza, di voler rappresentare al magistrato responsabile il parziale dissequestro dei fondi consentendo così all'amministrazione comunale di liquidare i finanziamenti agli aventi diritto, fermo restante l sospensione, fino ad altro ordine da parte della magistratura, dei versamenti alla società PITOS. Il problema dell'esteso coinvolgimento è frutto della erogazione unica sul conto corrente esclusivo ed unico dei medesimi finanziamenti a tutti gli aventi diritto. Per cui, il sequestro della somma determinato da ragioni di carattere penale e, a quanto pare, legate a false fatturazioni emesse dalle parti coinvolte,impedirebbe all'amministrazione comunale stessa, di porre in essere il versamento delle quote spettanti a quanti accreditati e di rimando di rendicontare alla Regione Campania erogante la seconda tranche di finanziamento e la stessa, in mancanza di rendicontazione, non procede ad erogare l'ultima tranche dei finanziamenti di cui trattasi. Condizione quest'ultima che rende impossibile la chiusura del programma d'investimento entro il 15 marzo 2006 come disposto dalla nota della Regione Campania- prot.n.2006.0129624.