D’Ambrosio Sindaco, Sirabella non ci sta più ! Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 15 Aprile 2007 19:17

D’Ambrosio Sindaco, Sirabella non ci sta più !

Stentano nel trovare la giusta quadratura del cerchio gli orfani di Giosy Ferrandino. Salta l’accordo fra le frange estreme della coalizione di governo uscente.
Salvatore Sirabella blocca i lavori già in corso per il candidato Vincenzo D’Ambrosio. Lo “sfidante” liscia il “tre” per terra al tavolo verde, un tre molto pesante rilanciato con la candidatura alternativa dell’assessore al demanio Giovan Battista Castagna.

Non passa il tre più uno rilanciato dall’amministratore unico Amca, Salvatore Sirabella, quale contropartita per il sostegno assicurato al candidato sindaco D’Ambrosio. S’infittisce cosi il mistero sul futuro politico della cittadina termale.  Per il momento vengono meno i presupposti dello scambio tra le parti e soprattutto l’assicurazione e l’’avvallo delle sirabelliane richieste: dirigenza Amca- Marina di Casamicciola, comando a vita del corpo vigili urbani di Casmicciola all’avv. Gelsomino Sirabella e candidatura in lista di Sirabella Junior Giovanni. Presupposti che per qualche ora avevano quanto meno rappresentato un punto di partenza, una parziale schiarita a monte e a valle. Lotte intestine e sfide tra parrocchiani gettano nuovamente nel caos il panorama politico casamicciolese: la margherita perde i petali ma non il vizio. Una delle cose più importanti e più difficili nella comunicazione, è memorizzare in maniera quasi immediata le informazioni recepite. Ovvero far si che per il destinatario il messaggio sia non soltanto chiaro, ma anche preoccupante, e smuovere quella che notoriamente si chiama ”attenzione”.
Forse quel che manca attualmente su più palcoscenici politici è una diffusa attenzione alle reciproche argomentazioni, o se preferite alle contropartite intercorse tra i diversi protagonisti delle alterne vicende amministrative locali e alle relative conseguenze sociali. Ore convulse quelle che stanno vivendo le varie forze politiche casamicciolesi, tanto che quando ogni cosa sembrava risolta, almeno sul versante dei reduci giosiani, è apparso inteso ai più, che i giochi sono ben lungi dall’essere fatti e che le richieste di qualcuno non soddisfano tutti, anzi! È innegabile, credo anche per gli stessi protagonisti, lo scarso gradimento che uomini di tempra e carattere come l’alleanzino Salvatore muovo in taluni personaggi non abituati, diciamo così, a “relazioni maschie” e dirette. Non abituati insomma a personaggi, che non conoscono vie di mezzo. Si è raggiunto così a Casamicciola il livello di attenzione. Nelle varie sedute dove tutti avrebbero dovuto praticare la strada dei miti consigli, la tattica più abusata è stata ancora quella del “Surclass” ,che qualcuno volgarmente direbbe una trombata  reciproca tra i maggiori aspiranti al titolo di candidato a sindaco, ma che nelle corse ciclistiche su pista, come la giri e come la volti, consiste sempre nel bruciare, colpendo alle spalle, l’avversario.
Pertanto a seguito del dietro front del gruppo legato al Sirabella si è avuto di fatto uno stand by alle manovre per l’ascesa alla carica di primo cittadino del noto pediatra. Un pediatra, che vista l’età media degli aspiranti, apparirebbe proprio la scelta migliore e alla cui candidatura si contrappone, però, forse, per non discostarsi troppo dalle professioni un altro ingegnere.
A ciò, anche se si fa sempre più insistente la programmazione di una lista alternativa sorta anch’essa dalla costola di Giosy Ferrandino, come Eva nacque da quella di Adamo, e maturata dall’interno della formazione di governo con riferimento all’estrema destra, resta in pole il pilota che guiderà l’attuale amministrazione nei giorni del dopo Giosy. Così per la sfida di “Eva contro Eva” scende in campo S’Antonio, pardon, l’Ingegnere Castagna Giovan Battista, sostenuto dal Sirabella ed il suo gruppo.
Una partita nel partito, tra esponenti della stessa parrocchia, quella che si sta giocando a Casamicciola Terme, dunque. E questo non solo perché Giovan Battista Castagna si è dedicato con abnegazione alla chiesa di Sant’Antonio come al governo uscente, ma anche perché, di fatto, anche quelli che sembrano i suoi possibili pretendenti, D’Ambrosio e Peppe Conte, hanno anch’essi in passato rappresentato il Santo Patrono di Padova nei comitati per i rispettivi festeggiamenti… divini retaggi della famiglia democratica cristiana.
Ora, mentre il contenzioso politico nato all’interno dell’attuale gruppo di governo, sembra aver ridato nuova linfa alle stagnanti frange di opposizione, il ritorna a Casa(micciola) del figliol prodigo Giosy è sempre più un grido d’aiuto. Per gli esperti delle quote voto quella dell’Ing. Castagna è una candidatura contrastabile in maniere più agevole rispetto a quella del Dott. D’Ambrosio, in balia dei marosi ancora prima di lasciare il porto. È per questo e molto altro ancora che ad appena dieci giorni dalla presentazione delle liste e della proclamazione dei
Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 07:00